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Inserire un bambino adottato in famiglia: come fare

Adottare un bambino è un esperienza tanto bella quanto difficile. La lunga e macchinosa burocrazia è uno dei “nemici” principali per i potenziali genitori.

Ma una volta superata l’insormontabile montagna burocratica, ecco che appare nitida e chiara una domanda: “e adesso?” Bisogna procedere a piccoli passi e esaminando un aspetto per volta.

Consigli per i neo genitori

Prima di tutto bisogna dare fondo a tutti i congedi di maternità e paternità che si hanno a disposizione. E’ necessario passare i primi tempi in stretto contatto con il piccolo per rassicuralo e farlo sentire a casa.

Trovare dentro di noi tuta l’empatia e l’immedesimazione necessarie per comprendere i turbamenti del nostro bambino e poter così rispondere prontamente.

Lasciare la scuola da parte per i primi periodi: di sicuro avrà avuto modo di socializzare nel centro di accoglienza o nella casa famiglia di provenienza: ora ha bisogno di creare un legame con la sua mamma e il suo papà.

Evitare di cambiare il suo nome che significherebbe voler cambiare lui e la sua storia. Entrambe le cose vanno, invece, accettate così come sono. Se il nome è straniero e potrebbe dargli problemi a scuola, si può aggiungere un secondo nome.

Pensare alla sua salute, invitando il suo pediatra ad informarsi sul sistema sanitario esistente nel territorio di provenienza. In caso di particolari difficoltà esistono dei Centri di assistenza specializzati che potrebbero aiutare.

Si può chiedere aiuto

In caso di difficoltà, chiedere aiuto. Non c’è nulla di male nel chiedere un sostegno per superare un momento complesso. Ci si può rivolgere a professionisti dell’ente che si è occupato dell’ adozione.

Cercare di limitare le visite dei parenti per non creare agitazione in un momento già estremamente delicato.

Via libera ai “vizi di coccola”, come dormire nel lettone di mamma e papà o assecondare qualche richiesta da “bambino piccolo”.

Farsi trovare preparati

L’accoglienza comincia prima dell’arrivo del piccolo: è molto utile informarsi sulla sua storia e sulla sua cultura per aiutarlo ad adattarsi più velocemente.

Accettare l’idea che qualcosa possa andare storto, ma che tutto può essere risolto. Buona fortuna a tutti i nuovi genitori!

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