Nel corso dei primi mesi di gestazione, la maggior parte delle donne in dolce attesa soffre di nausea al mattino o anche durante tutta la giornata. Nella maggior parte dei casi è semplicemente un piccolo disturbo fastidioso che non provoca alcuna conseguenza significativa sulla salute della madre e/o del feto. Solo in casi molto rari la nausea può diventare patologica ed essere condizionante per la vita della madre.
Questa patologia è conosciuta con il termine medico di iperemesi gravidica (chiamata anche IG) e deve essere monitorata da un medico per evitare che la madre e il bimbo subiscano le conseguenze del malassorbimento delle sostanze nutritive e della mancanza di liquidi e sali, nonché dello stress.
Cause e sintomi
L’iperemesi gravidica inizia durante il secondo e terzo mese di gestazione e dovrebbe scomparire durante o dopo il quarto mese. Gli studi affermano che le donne alla prima gravidanza o molto giovani, possono soffrire maggiormente della patologia e le donne che in precedenti gravidanze hanno sofferto di IG possono andare incontro a recidive.
Alcune patologie o psicopatologie come il diabete, i problemi tiroidei e gastrointestinali e la depressione possono aumentare la probabilità che l’IG compaia. Anche altre patologie come epatite e pancreatite possono aumentare il rischio di iperemesi gravidica.
Purtroppo non esistono esami specifici per diagnosticare l’iperemesi gravidica, ma i sintomi sono facilmente riconoscibili, se avete i sintomi elencati di seguito, chiedete aiuto al vostro medico:
- Vomito frequente durante tutta la giornata;
- Stanchezza;
- Disidratazione;
- Calo di peso;
- Ipertensione.
Il vostro medico saprà consigliarvi la giusta terapia da seguire.
Cura
Nel caso di diagnosticata IG, è consigliabile essere tempestivi nei rimedi. La donna deve innanzitutto assumere la giusta quantità di liquidi per evitare la disidratazione, ma se la gestante non riesce a trattenere nulla bisogna ricoverarla in ospedale per reidratarla con apposite flebo. Le flebo non arrecano alcun danno al bambino, non abbiate paura.
Si deve preferire in seguito un’alimentazione leggera e sono preferibili le piccole dosi di cibo per aiutare il corpo ad assimilare e digerire i nutrienti. Cercate di preferire pasti asciutti o poco liquidi. A volte il medico può prescrivere antistaminici e vitamine alla donna in quanto aiutano a regolare le nausee e non influenzano la gravidanza.
Non c’è rischio di malformazioni fetali e di altre problematiche. I medicinali devono essere sempre e comunque prescritti da un medico che conosca accuratamente la situazione. Non trascurate i sintomi o le conseguenze di una iperemesi gravidica. Il problema è risolvibile e, se preso in tempo, non lascia alcuna conseguenza.