Le proprietà della menta in gravidanza: un vero toccasana

I dolori e le nausee tipiche della gravidanza sono causati dai cambiamenti del corpo e per combatterli non si possono assumere medicinali. Come fare per combattere questi fastidi senza mettere a rischio la salute del feto?

Ci sono dei rimedi naturali per riprendersi il proprio benessere senza correre pericoli. Un esempio di rimedio sono le bevande alla menta e l’olio essenziale di menta.

Vediamo ora insieme come si possono utilizzare per il benessere.

Menta e olio essenziale di menta per te e il tuo benessere

L’olio essenziale alla menta ha un forte potere rilassante, aiuta persino a combattere le nausee di ogni tipo e anche il rischio di vomito. Puoi utilizzarlo in un diffusore e goderti il suo piacevole profumo.

La menta in infuso, invece, agisce positivamente e velocemente sullo stomaco e persino sull’intestino. Offre un valido aiuto alla mamma per combattere:

• Cattiva digestione;
• Gas e gonfiori;
• Nausea;
• Fastidi intestinali di ogni tipo.

La tisana alla menta è un valido aiuto sia contro la nausea che contro i piccoli dolori della gravidanza, ma come è possibile? Il mentolo ha una leggera azione analgesica, per questo ti aiuta a combattere il dolore e a recuperare il benessere.

Ricorda però che non bisogna esagerare con le assunzioni, perché può avere effetti collaterali. Il mentolo eccita il sistema nervoso e, consumarne quantità massicce, può causare problemi di insonnia.

Le bevande alla menta non devono essere assunte e sono quindi sconsigliate a chi ha problemi di ernia iatale, a chi soffre di ulcera gastro-duodenale e a chi ha problemi di calcoli biliari.

Per preparare l’infuso alla menta, prendi circa 300 grammi di foglie secche (puoi acquistarle in erboristeria), lascia bollire un litro di acqua e poi metti in infusione le foglie per qualche minuto.

Puoi consumare la tua bevanda alla menta sia calda che fredda, avrà le stesse proprietà. Fredda è perfetta in estate e calda in inverno! Prova per vedere se la menta funziona anche per te! Se hai dubbi, chiedi al tuo medico di fiducia.