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Lexotan: si può usare durante la gravidanza?

lexotanIn questo articolo focalizzeremo la nostra attenzione su un farmaco ad azione psicotropa molto diffuso per il trattamento di particolari stati d’ansia che possono infliggere l’organismo di una persona: il Lexotan.

Cosa succede quando è una donna incinta ad assumere il Lexotan? Ci sono dei rischi? Quali sono? Cosa succede, invece, quando viene assunto durante il periodo di allattamento? Vediamo di rispondere insieme a tutte queste domande sull’argomento!

Che cos’è il Lexotan? A cosa serve?

Come abbiamo brevemente accennato nell’introduzione, il Lexotan è un farmaco particolare, ampiamente utilizzato per il trattamento di stati ansiosi, ad esempio la paura di volare.

Il principio attivo del Lexotan è il bromazepam e fa parte della famiglia delle benzodiazepine, ossia quei farmaci che entrano in azione per aiutare il neurotrasmettitore GABA a svolgere la sua funzione calmante e tranquillante.

Quindi, il Lexotan non ha una funzione antidepressiva. Le sue funzioni principali sono le seguenti:

  • Ansiolitica;
  • Rilassante;
  • Ipnotica;
  • Anticonvulsivante.

Viene quindi somministrato quando il paziente soffre di particolari condizioni di ansia patologica con la conseguente tensione patologica, insonnia, paura e tutti gli altri stati che apparentemente non sembrano avere un motivo ben preciso.

Una donna incinta può assumere questo tipo di farmaco?

In linea di massima i medici sconsigliano alle pazienti in gravidanza di assumere questo farmaco in quanto, soprattutto se assunto durante l’ultimo periodo della gestazione, c’è il rischio che si manifesti la sindrome del bambino flaccido.

Questa sindrome consiste in ipotonia assiale e problemi che riguardano l’aumento ponderale. Anche se questa condizione è reversibile, è sempre meglio evitarla quando è possibile.

Il problema principale che deriva dall’assunzione del Lexotan da parte di una donna incinta nell’ultimo periodo della gravidanza, è che il bambino potrebbe sviluppare una certa dipendenza nei confronti del farmaco in quanto è in grado di attraversare i tessuti della placenta.

Cosa succede se si prende il Lexotan durante il periodo di allattamento?

Per quanto riguarda l’allattamento al seno, se una donna che pratica questa nutrizione per il proprio bambino decide di assumere il Lexotan, il medico glielo vieterà tassativamente perché il suo principio attivo è escreto nel latte materno e nuocerebbe al bambino.

In ogni caso, se pensate di aver bisogno di questo farmaco durante o dopo la gravidanza, è consigliato di riferirlo immediatamente al medico, il quale vi fornirà le nozioni giuste per un’eventuale sostituzione del farmaco o per dei rimedi alternativi agli stati d’ansia.

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