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L’importanza del NO

Quante volte ci sarà capitato di ascoltare racconti sull’infanzia di qualche coetaneo, in cui emergeva quanto i bambini fossero vittima di vessazioni da parte di genitori estremamente autoritari.

In un tempo nemmeno troppo lontano, avere un bravo bambino o una brava bambina equivaleva a saperli ridurre all’obbedienza cieca e assoluta verso la volontà del genitore.

Una volta diventati adulti, quei bambini, sopraffatti da obblighi e obbedienza, conserveranno per sempre un senso di frustrazione davanti alle privazioni e genitori a loro volta, avranno problemi con la gestione dei NO.

Oggi i bambini sono al centro della vita famigliare, essi ne sono i protagonisti. L’attenzione nei loro confronti è sempre altissima e i genitori cercano in ogni modo di dare loro il meglio che la vita possa offrire.

Perseguendo questo obbiettivo spesso si dimentica quanto sia importante saper dire NO ai nostri bambini, saper dare loro delle regole chiare ed eseguibili; entrambi con la finalità di rendere la loro esistenza migliore!

Perché i no sono importanti

I bambini hanno bisogno che venga loro indicata la strada da percorrere, questo li rassicura e permette loro di procedere senza paura. E’ questo lo scopo del dare regole da rispettare.

E’ proprio con i NO, infatti che si insegna loro cos’è giusto e cosa è sbagliato. I NO aiutano a conoscere il mondo e danno gli strumenti per poterlo affrontare ( per esempio un NO davanti ad una situazione di pericolo, o per evitare una situazione socialmente sconveniente.)

Come dire NO in modo costruttivo

Ogni età ha le sue criticità, così come ciascun bambino è unico, per questo è impossibile stabilire delle regole universalmente valide, ma esistono delle indicazioni utili sulle caratteristiche che un NO dovrebbe avere:

  • Deve essere MOTIVATO: non dettato dalla disattenzione e dalla pigrizia. I bambini scoprono gli inganni e smettono di avere fiducia nelle nostre parole.
  • Deve essere dato con SICUREZZA ma anche con AMORE. Il messaggio che deve arrivare è di attenzione, non di controllo.
  • Deve sempre essere accompagnato da un’ALTERNATIVA, anche se spesso risulta un compito difficoltoso.
  • Deve essere dato in ACCORDO tra i genitori, per quanto possibile.

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