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Il mal di schiena in gravidanza deve essere sicuramente annoverato tra quei malanni tipici della gestazione. Sono in poche, soprattutto dopo il 5° mese, ad esserne immuni e in molti casi può essere così forte da essere debilitante e da impedirci di condurre una normale vita lavorativa e sociale.
Vediamo insieme il perché e, se fosse possibile, come curarlo o tenerlo almeno sotto controllo.
Dove e perché?
In genere il mal di schiena durante la gravidanza interessa la zona dorsale e solo raramente invece la zona lombare.
È la seconda tipologia a creare più problemi. Si tratta, infatti, di una tipologia di mal di schiena che molto facilmente si irradia verso le gambe, rendendo, nei casi più gravi, impossibile anche camminare.
Sulle motivazioni invece che causano il mal di schiena troviamo sicuramente l’aumento di peso. La schiena, soprattutto nelle fasi conclusive della gestazione, è chiamata a fare gli straordinari e a mantenere in piedi una pancia che pesa anche 4–5 volte in più di quella a cui era abituata.
In aggiunta al maggior peso da sostenere, abbiamo anche muscoli decisamente meno prestanti, dato che l’abbondanza i relaxina li rende meno tonici e meno capaci di svolgere il proprio lavoro.
Una combinazione di eventi dunque che non ci permette di vivere con una schiena perfettamente funzionale, soprattutto tra il 5^ e il 7^ mese.
Si può combattere?
Sì e no. Nel senso che se siamo arrivate ormai con il mal di schiena c’è davvero poco da fare. Sarebbe stato importante prepararsi in anticipo, durante i primi mesi della gravidanza, con esercizi mirati proprio al rafforzamento dei muscoli della schiena.
Se il danno però ormai è fatto, però, possiamo:
- Fare un po’ di movimento, che aiuta la colonna dorsale invece di affatticarla;
- Utilizzare rulli e cuscinetti come supporto rombale, quando stiamo sedute;
- Dormire su un fianco, con un cuscino posto in mezzo alle ginocchia.
Mettendo in pratica questi semplicissimi rimedi, potremo tenere sotto controllo il mal di schiena durante la gravidanza, un problema che è comunque normalissimo e che non dovrebbe destare eccessive preoccupazioni.
