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Mastite in allattamento: sintomi, cause e terapia

mastiteLa mastite può colpire, in una particolare configurazione, anche durante l’allattamento. Durante questa fase specifica della nostra vita prende il nome di mastite puerperale ed è l’oggetto del nostro speciale di oggi.

Vediamo insieme cos’è, come riconoscerla e come combatterla.

Le cause della mastite durante l’allattamento

La mastite è causata, durante l’allattamento, dall’ingresso e l’albergo di diverse specie di batteri nei dotti galattofori, che sono i fori che permettono di far passare il latte dal seno al capezzolo.

Questo tipo di infezione è in genere favorito anche da un’igiene personale non impeccabile e dalle piccole feritine che i morsetti del piccolo possono causare.

Si tratta dunque, per certi versi, di una patologia piuttosto comune e fisiologica, che può essere combattuta efficacemente.

Come accorgersi della mastite

Mastite e ingorgo mammario hanno sintomi piuttosto simili, a fare la differenza è la febbre, che in genere compare nella mastite mentre è assente nel mero ingorgo.

Vediamo insieme quali sono i sintomi invece comuni ad entrambe le patologie:

  • Gonfiore e turgore del seno;
  • Arrossamento dei capezzoli;
  • Bruciore dei capezzoli al passaggio del latte;
  • Difficoltà nel portare a termine l’allattamento nei tempi e nelle quantità previste.

In presenza di questi sintomi, con l’aggiunta della febbre leggera di cui abbiamo parlato poco prima, siamo in presenza quasi sicuramente di una mastite da allattamento.

La prevenzione

C’è bisogno di seguire comportamenti utili a limitare al massimo la possibilità di insorgenza di questo tipo di infezione.

  1. Bisogna innanzitutto pulire, con acqua calda, i capezzoli dopo ogni suzione. È importantissimo che siano puliti e che non vengano lasciati con latte ad asciugare dopo la suzione.
  2. Bisogna cercare di evitare, soprattutto ad infiammazione già iniziata, di lasciare i seni anche solo mezzi pieni di latte. Aiutiamoci con un tiralatte e svuotiamoci. Il latte può essere infatti un campo di coltura di batteri purtroppo molto efficace e c’è bisogno dunque di non lasciarlo all’interno dei nostri seni.

Quali sono le cure

È necessario prendersi cura della mastite durante l’allattamento, in quanto potrebbe facilmente evolvere in un pericolosissimo ascesso.

Si può continuare ad allattare senza problemi, anche se è d’obbligo rivolgersi al medico per valutare la possibilità di utilizzare o meno una terapia a base di antibiotici.

Detto questo, non ci sono altri tipi di terapie, a parte quelle di carattere preventivo di cui abbiamo parlato prima, per curare la mastite.

C’è bisogno soltanto di un po’ di pazienza e di un po’ più di attenzione.

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