Quando si parla di olio d’oliva e burro i pareri sono piuttosto discordanti: c’è chi predilige in assoluto l’olio d’oliva e chi invece preferisce il burro.
Per l’alimentazione di un bambino quale dei due è meglio?
Il burro
Il burro è un latticino ricavato dal grasso animale, contiene colesterolo ed è ricco di sali minerali e di vitamine A e D.
L’olio d’oliva
L’olio d’oliva è un prodotto ricco di steroli vegetali, che aiutano a bloccare l’assorbimento del colesterolo.
Inoltre l’olio d’oliva è un prodotto alimentare ricco di sostanze antiossidanti.
Consumo quotidiano
Per le loro proprietà benefiche sia burro sia olio d’oliva non devono essere escluse nell’alimentazione di un bambino, perché hanno differenti proprietà importanti per la crescita.
Entrambi questi alimenti però devono essere consumati con moderazione, in quanto il consumo eccessivo può causare un eccesso nel consumo di grassi.
Programma alimentare
E’ importante considerare un programma alimentare che il nostro bambino seguirà, anche quando si troverà a mangiare alla mensa scolastica.
Una buona educazione alimentare aiuta a prevenire anche il problema del sovrappeso e dell’obesità, in crescita tra i bambini.
In base al menù proposto dalla scuola valutate cosa preparare a casa, in modo da limitare un eccesso nel consumo di grassi.
Se il bambino mangia due volte al giorno un’insalata condita con olio, assicuratevi che la quantità di olio che si utilizza per condire non sia eccessiva: stabilite una dose sempre valida. Ad esempio due cucchiaini per un piatto d’insalata.
Solitamente il burro viene servito raramente nelle mense scolastiche, quindi il suo consumo sporadico non sarà un problema.
Se il bambino però richiede spesso a colazione o a merenda il pane con burro e marmellata cercate di limitargliene il consumo ad al massimo due volte alla settimana, se è un bambino che pratica attività sportiva, e una volta a settimana se conduce una vita abbastanza sedentaria.