Gli scaffali dei supermercati sono pieni di merendine. Le pubblicità invitano i consumatori ad acquisti deliziosi, a volte incentivando le vendite con concorsi a premi o gadgets in regalo all’interno delle confezioni.
Ma questi prodotti fanno bene ai bambini a cui si indirizzano?
Una merendina al giorno
Il consumo di una merendina al giorno non causa nessun problema ad un bambino, soprattutto se è un bambino che pratica anche uno sport con costanza.
L’importante è non eccedere nel consumo e cercare di alternare ai prodotti confezionati, quelli genuini (frutta) o quelli fatti in casa (torte e biscotti).
Cosa fa male
Le maggior parte delle merendine contiene zuccheri, conservanti e grassi e il loro eccessivo consumo danneggia la salute dei bambini, provocando problemi di sovrappeso.
Oltre al sovrappeso l‘alto consumo di merendine è una delle cause dell’aumento di casi di diabete di tipo 1 in giovane età.
Come scegliere le merendine
Grazie all’ampia scelta che la produzione industriale offre è possibile scegliere il prodotto meno dannoso.
Anche i negozi di alimenti biologici forniscono una buona scelta di merendine, con bassissimi contenuti di grassi.
Basta leggere con attenzione le etichette e puntare su quei prodotti che contengono:
- meno di 200 calorie
- meno di 7g di grassi per pezzo
- al massimo 10g di zucchero per pezzo
- ci sono merendine che non hanno conservanti, è meglio prediligere quelle.
Esistono tre tipologie di merendine:
- Quelle fatte con una base di pan di spagna, sono le più leggere. Nel caso il proprio bambino non praticasse un’attività fisica con regolarità è meglio prediligere questa tipologia.
- Le brioches sono ricche di carboidrati. Prediligere quelle senza farcitura o puntare sulle farciture di marmellata extra.
- A base di pasta frolla, sono quelle più ricche di calorie e sono adatte a quei bambini che praticano sport, in quanto forniscono una buona carica d’energia.