Come se non fosse difficile abbastanza essere mamme, ci si mettono anche i nostri figli, che spesso quando è il momento di studiare non ne vogliono davvero sapere.
Ma niente paura, Mamma Perfetta ha dei semplici trucchetti per aiutarti a passare indenne anche l’ultima tempesta, quella di un figlio che, magari anche andando bene a scuola, a volte proprio non vuole saperne di studiare.
1. Un buon ambiente per studiare
Un ambiente adatto all’apprendimento è necessario per cominciare a vedere risultati, e, soprattutto, per far studiare tuo figlio senza che si distragga.
Rumori, musica, passaggio di altre persone: tutto è perfetto per far calare la concentrazione dei nostri piccoli. Scegliete una stanza possibilmente isolata, dove rumori e musica siano completamente banditi.
Chiedete anche la gentilezza agli altri abitanti della casa di non andare ad importunare i piccoli mentre stanno studiando.
2. Obiettivi raggiungibili
Così come avviene negli adulti, anche nei bambini un obiettivo all’orizzonte è qualcosa che permette di impegnarsi senza avvertire troppa fatica. Vedere obiettivi, superarli per poi deciderne di altri è un ottimo stimolo allo studio. Darà quell’idea di progressione che piace tanto non solo a noi mamme, ma anche ai bambini.
3. Aspettative ragionevoli
Non tutti i bambini sono dotati del tipo di intelligenza che fa eccellere a scuola. Vostro figlio potrebbe avere altri talenti, e no, non è stupido o svogliato se non riesce ad essere il primo della classe. Tutti possono eccellere in qualcosa, e non è detto che questo qualcosa sia per forza la scuola.
All’opposto non lasciamoli andare perché “non sono portati per la scuola”. I programmi ministeriali sono fatti per essere superati anche da chi non è particolarmente predisposto. Quindi olio di gomito e.. pedalare sui libri.
4. Insegnagli la bellezza del sapere
Sapere tante cose è bello. Impararne di nuove ancora più bello. Cercate di trasmettere questo concetto ai vostri bambini. Siate creative e sarete ripagate con risultati scolastici eccellenti e la curiosità di imparare che renderà i vostri figli materiale per le migliori università.
5. Incoraggiare la competizione
Se il vostro piccolo è uno di quelli che proprio non ci sta a perdere, potete sfruttare questa sua disposizione d’animo per ottenere il massimo dai suoi studi.
Incoraggiatelo a competere con i migliori, convincendolo al tempo stesso che non ha niente di meno di chi ha voti e risultati migliori dei suoi a scuola. La competizione motiva anche gli studenti più svogliati.
6. Apprezza e ricompensa
Quando svolgiamo il nostro lavoro con successo, la ricompensa arriva. Per noi adulti sono aumenti in busta paga o crescita del nostro business, per il bambino invece la ricompensa deve arrivare da voi.
Quando sarete soddisfatte del loro rendimento, non fate mancare apprezzamento e un piccolo dono, che determinerete insieme a lui. La carota funziona molto meglio del bastone.