Si può usare OkiTask® in allattamento? E in gravidanza? È uno dei farmaci da banco che possiamo assumere, anche durante lo stato interessante, senza problemi? O ci sono invece delle controindicazioni? Vediamolo insieme, analizzando tutti i dati scientifici che abbiamo a disposizione a riguardo.
Ricordati sempre che prima di assumere qualunque farmaco, anche se da banco come OkiTask®, dovrai necessariamente andare a consultare il tuo medico curante e il tuo ginecologo, non solo per potenziali interazioni durante la gravidanza, ma anche per interazioni con farmaci che magari stai già assumendo.
Si può usare OkiTask® in gravidanza?
No. OkiTask® infatti agisce andando ad inibire la sintesi delle prostaglandine e può andare ad interessare in senso negativo lo sviluppo fetale. Gli studi condotti su questo farmaco hanno evidenziato un maggiore rischio di aborto e di malformazioni cardiache per il feto, per cui il farmaco va assolutamente evitato durante tutto il periodo della gestazione.
Ketoprofene, il principio attivo di questo medicinale, è sconsigliato per l’utilizzo da parte di donne incinte e anche quando si meramente sospetti la presenza di uno stato interessante.
Vale la pena di ricordare che può essere somministrato, a patto che la paziente venga resa edotta sui potenziali rischi, nel caso di estrema necessità.
Vale lo stesso rischio anche durante il terzo trimestre.
Si può usare OkiTask® durante l’allattamento?
Non ci sono studi clinici che riguardano l’utilizzo di OkiTask® durante l’allattamento. Per questo motivo, a scopo precauzionale e dato che non ci sono dati a riguardo, è assolutamente sconsigliata la somministrazione di OkiTask® durante tutto il periodo di allattamento al seno.
Nel caso in cui avessimo bisogno di un farmaco per curare i sintomi dell’influenza, meglio rivolgersi al medico e farsi indicare farmaci e principi attivi in grado di supportarci senza avere conseguenze nefaste sul feto, su di noi o sul bambino.