Loading...

Parto: la guida completa di base

Il parto è una delle esperienze più forti nella vita di una donna.

La nascita è il compimento dei nove mesi di attesa in cui la mamma ha solo potuto immaginare il suo cucciolo. Se hai bisogno di qualche informazione dettagliata sul parto, sei sulla guida giusta.

Oggi parleremo delle varie modalità di parto e cercheremo di fare chiarezza. Buona lettura.

Parto naturale

Il parto naturale avviene con la comparsa delle prime doglie dopo le quali inizia la fase del travaglio con le contrazioni che aiuteranno la nascita del bambino. Una volta che la dilatazione del collo dell’utero arriva ai dieci centimetri, si invita la futura mamma a spingere per far uscire il bambino. Dopo la nascita, ci sono le contrazioni per espellere la placenta e i residui.

La rottura delle acque è il sintomo principale dell’inizio del travaglio, seguono le contrazioni che possono durare da poche ore a giorni. Per calcolare la data presunta del parto il ginecologo utilizza il regolo ostetrico che consente di calcolare le 40 settimane di gravidanza e trovare la data presunta del parto.

Parto cesareo e indotto

Il cesareo viene programmato per esigenze particolari e per parti a rischio. L’intervento dura circa 20 minuti con anestesia peridurale e il bambino viene alla luce attraverso un’incisione a livello pubico. Il parto indotto avviene se il travaglio non inizia naturalmente e sorgono delle complicanze.

Si può praticare l’induzione al parto con l’ossitocina, l’ormone che porta al travaglio e che stimola le contrazioni. Altri tipi di parto indotto sono:

  • La rottura manuale delle membrane;
  • Distacco delle membrane.

Parto in acqua, eutocico e distocico

Il parto in acqua è una pratica che ha diversi vantaggi: stimola la produzione di endorfine, la durata del travaglio è minore e i rischi diminuiscono. Anche per il bambino nascere in acqua è molto meno traumatico dato che non prova subito il distacco, ma passa dal liquido amniotico della mamma all’acqua.

Il parto eutocico avviene spontaneamente e porta all’espulsione del feto senza complicanze o interventi.

Il parto distocico, al contrario, è un parto non fisiologico e necessita di interventi medici anche seri a causa della presenza di complicanze di varia natura.

Articoli che ci piacciono:

Loading...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2024 - Mammaperfetta.it è parte della rete Qonnetwork, i cui contenuti sono di proprietà esclusiva di Qonnecta srl - P.I. 08021571214 | Note Legali

Licenza Creative Commons