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Pene palmato nel bambino: cause, sintomi e cura

pene palmatoQuando un bambino nasce, ci si può trovare di fronte ad alcune piccole malformazioni o alcuni piccoli problemi. Una di queste malformazioni, piuttosto comune, è l’ipospadia o pene palmato.

Questa malformazione è un’anomalia congenita che modifica la normale struttura dell’uretra. Nei pazienti che ne sono affetti il canale uretrale si presenta più corto del normale.

Accade anche che l’apertura dell’uretra non sia dove di solito si colloca, ovvero sulla punta del piccolo pene. Il bambino in questo caso potrebbe avere problemi nel fare pipì e crescendo li avrebbe anche nell’eiaculazione.

Non allarmatevi eccessivamente se scoprite che vostro figlio soffre di questo tipo di malformazione: una cura è possibile.

Cause, sintomi e cura

Come abbiamo accennato in precedenza, la causa è congenita, se sono presenti casi di ipospadia in famiglia è probabile che l’anomalia si ripresenti nei nuovi nati. La cura dell’ipospadia si ritrova solo in un intervento chirurgico ricostruttivo.

Prima l’intervento viene eseguito, minori sono le possibilità che il bambino subisca danni psicologici e fisici relativi alla malformazione. Più è grave il problema, più delicatamente si dovrà intervenire.

Non sappiamo cosa influisca sulla comparsa della malformazione, ma pare che i livelli ormonali giochino un ruolo nella comparsa dell’ipospadia. I sintomi riconoscibili della presenza della malformazione (oltre a quelli visibili e riscontrabili ad occhio nudo) sono:

  • Problemi durante la minzione;
  • Eiaculazione difficile;
  • Erezione difficoltosa;
  • Prepuzio dalla forma anormale.

Bisogna intervenire quanto prima nella cura del problema per evitare che il paziente cresca senza potersi spiegare la propria malformazione e vivendo una situazione di imbarazzo relativa alla forma e alla funzionalità ridotta o alterata del proprio pene.

L’operazione chirurgica va fatta il prima possibile perché il pene del bambino non è ancora del tutto formato e non è definitivamente giunto alla sua forma matura. Quindi un intervento del genere risulta molto meno pericoloso e invasivo in un bambino piccolo che in uno più grande, se non addirittura nella pubertà.

Se notate che il vostro bambino ha qualcosa che non va, non esitate a farlo controllare e non opponetevi a operazioni chirurgiche. Evitate al vostro bambino del dolore inutile sia fisico che psicologico che potrebbe aggravarsi nel tempo.

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