Le mamme più attente all’alimentazione dei loro piccoli non usano omogeneizzato, anche se delle marche più affidabili. Preferiscono preparare gli omogeneizzati in casa. Ma perché non utilizzare un prodotto già pronto da mangiare? La spiegazione è tutta nel contenuto degli omogeneizzati: la quantità di carne è pari al 40%. Il restante 60% è composto da amido di mais, succo di limone, acqua di cottura, olio di girasole e sale.
Gli omogeneizzati di pesce contengono solo il 18% di questo alimento. Questo significa che un bambino a cui diamo un omogeneizzato di qualsiasi marca (anche quelli biologici non sono molto diversi), se è di carne ne mangia 32 grammi, se è di pesce circa 15 grammi.
E allora? Che faccio?
Meglio quindi preparare da soli un omogeneizzato fatto in casa. Per la carne: preferite il petto del pollo o del tacchino, filetto di manzo e fettine di vitello. Tagliate a pezzetti la carne, perché si cuoce prima, e sgrassatela del poco grasso presente in questi tagli. Mettete il tutto in una pentola con acqua e cuocete a vapore. Una volta cotta, fate raffreddare la carne fino a che non sia diventata tiepida. Omogeneizzate la carne insieme all’acqua di cottura. Si creerà una crema di carne buona e sana.
La stessa procedura vale per il pesce. Prima di metterlo nell’omogeneizzatore bisogna togliere la lisca e la pelle. Per sicurezza, dopo averlo omogeneizzato, passatelo in un colino fine così sarete sicuri che nemmeno una lisca sottilissima possa creare problemi al vostro pargoletto. Avrete quindi anche qui una crema senza conservanti, senza olio e senza sale, che è sconsigliato dare ai bambini piccoli.
Per la frutta basterà sbucciarla e grattugiarla con un “grattamela”, aggiungendo, se volete, qualche goccia di limone per attenuare il colore scuro che assume la frutta quando la sbucciate. E’ solo il fenomeno dell’ossidazione ma questo non modificherà la bontà e la genuinità della merenda del vostro piccolo.