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Prima cotta figlia: come comportarsi

La prima cotta della propria bambina può essere un momento davvero complicato da affrontare. Prime ansie e paure, primi pianti per amore, tutte prime volte inevitabili che vanno affrontate con tatto, pazienza e comprensione.

Alcune volte i bambini possono innamorarsi anche all’asilo e sperimentare i primi sentimenti anche da piccolissimi. Generalmente le cotte dei piccoli passano dopo qualche giorno e svaniscono tra i ricordi.

Fino ai 10 anni circa le cottarelle sono cose che passano velocemente, mentre nella pubertà e soprattutto nell’adolescenza, il discorso cambia. Cerchiamo di capire meglio cosa accade.

Prima cotta: cosa succede?

La prima cotta di una ragazzina che va alle elementari può causare qualche disagio e persino qualche timore ad andare a scuola. Se vedi che tua figlia è in imbarazzo e preoccupata per la sua prima cotta, parlaci e aiutala ad esternare le sue emozioni.

Magari dalle anche qualche consiglio utile per gestire al meglio i suoi piccoli timori. Fai attenzione a non sottovalutare i sentimenti e l’imbarazzo di tua figlia. La prima cotta può essere anche un momento molto difficile.

Vedrai che anche il solo parlarne aiuterà tua figlia a sentirsi più tranquilla e tu avrai anche qualche rassicurazione in più. Se tua figlia inizia a vergognarsi ad andare a scuola, aiutala a sentirsi più sicura e asseconda qualche sua piccola richiesta o desiderio.

Magari concedile di acquistare qualche vestito nuovo o qualche accessorio simpatico che la faccia sentire meglio e più sicura di sé.

La prima cotta di un adolescente è invece un pochino più complicata. Tua figlia potrebbe non voler parlare del suo primo amore e tenersi tutto per sé a causa dell’imbarazzo. Non c’è nulla di strano, spesso i ragazzini in quell’età sono timidi.

Se tua figlia vuol parlarne, ascoltala e lasciala sfogare, consigliala senza ferire la sua sensibilità e vedrai che andrà tutto bene. Se invece tua figlia preferisce non parlarne, puoi provare a fare qualche domanda, ma se la vedi restia, lascia stare.

Meglio non esagerare e non calcare la mano. Gli adolescenti sono molto sensibili e possono infastidirsi con poco. Magari tua figlia si aprirà da sola col tempo. Se ti dimostrerai disponibile all’ascolto, riuscirai anche a consolidare il rapporto.

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