Il prurito vaginale è molto comune nelle donne e può manifestarsi con un’irritazione localizzata o con del formicolio. Talvolta può essere una spia di una malattia sessualmente trasmissibile o precedere la comparsa di vaginite, candida o vaginosi. Anche l’ansia o lo stress possono causare un immotivato prurito vaginale. Non dimentichiamo che anche le allergie ai tessuti possono provocare prurito.
Sintomi e cause
I sintomi sono quelli di un normale prurito, si può avere anche una sensazione di gonfiore e riscontrare perdite maleodoranti o vischiose. Talvolta il prurito può essere spia di una gravidanza.
L’abbassamento delle difese immunitarie, lo stress, le malattie sessualmente trasmissibili, la candida o le varie infiammazioni della vagina provocano il prurito vaginale. Anche il diabete, l’eccesso di zuccheri nella dieta o la menopausa (che provoca secchezza della vagina) possono causare un diffuso e fastidioso prurito.
Attenzione anche ai detergenti intimi troppo aggressivi: possono modificare il pH e distruggere la flora batterica vaginale provocando irritazioni e prurito.
Durante la gravidanza il prurito non va trascurato. Come già indicato, può essere un sintomo di una malattia sessualmente trasmissibile, o di infezioni, o di candida della vagina. Monitorate sempre la vostra salute durante la gravidanza, le infezioni possono trasmettersi al feto o la bambino durante il parto e provocare parti prematuri o far nascere un bambino con peso inferiore alla norma.
Cura
Innanzitutto evitate abiti e indumenti intimi sintetici, preferite un sapone intimo delicato ed evitate le lavande. Se utilizzate un proteggi slip, cambiatelo frequentemente e cambiate spesso anche l’intimo.