Mamma Perfetta Per te e il tuo bambino.
Lo svezzamento è il momento in cui cerchiamo di abituare il nostro bambino a cambiare regime alimentare e quindi a passare dal latte materno ad un’alimentazione mista.
Solitamente questo passo si inizia dopo i primi sei mesi di vita, alcune mamme decidono di iniziare al quinto mese e altre invece anche dopo l’anno di vita. In caso di dubbio chiedere al pediatra che saprà consigliarvi nella vostra scelta.
Tra gli alimenti da inserire nella fase dello svezzamento non può mancare la carne: un alimento ricco di proteine e ferro.
Di carne ce ne sono diversi tipi, ma con quale è meglio iniziare?
Primi passi
Inizialmente è meglio introdurre le carni bianche, quindi: pollo, tacchino e coniglio.
Le carni bianche sono le più adatte, in quanto sono più digeribili e il metabolismo del bambino si deve abituare ad assimilare alimenti complessi.
Dopo qualche settimana potete iniziare ad introdurre agnello, manzo e vitello.
Omogeneizzati
Alcuni pediatri consigliano gli omogeneizzati in quanto il problema che segue l’introduzione della carne è il fatto che è un alimento che potrebbe provocare problemi di digeribilità.
Il processo di omogeneizzazione prevede la trasformazione della carne in particelle piccole e maggiormente digeribili. Oltre al fatto di essere realizzati secondo norme igenico sanitarie controllate, prima di essere introdotte in commercio.
Carne fresca
Alcune mamme decidono di non introdurre le pappe pronte nell’alimentazione del proprio neonato, durante lo svezzamento, per evitare di abituare fin da piccolo il bambino ad alimenti ricchi di conservanti.
Oltre ai conservanti gli omogeneizzati contengono anche zuccheri, che sarebbe meglio ridurre al minimo durante lo svezzamento.
In alternativa agli omogeneizzati alcune mamme preparano dei frullati di carne fresca bollita mista a verdure di stagione, per far conoscere al bambino fin da subito il gusto dei prodotti genuini, che solitamente viene mascherato dai vari ingredienti che compongono le pappette.
