Quale ciuccio scegliere per il bambino

Acquistare il ciuccio è una cosa apparentemente semplice, ma quando ci si trova di fronte alle numerossissime offerte che il mercato dedicato ai prodotti per neonati ci mette sotto il naso sorgono mille domande.

Che differenza c’è tra uno e l’altro? Qual è il migliore?

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche per scegliere un buon ciuccio.

Materiale

In commercio esistono due materiali con i quali vengono prodotti i ciucci:

Il silicone è un materiale indeformabile, solitamente adattatto ai bambini per i primi mesi di vita, in quanto è inodore e insapore. Quando inizierà la dentazione occorrerà monitorare le condizioni del ciuccio, che verrà lacerato e dovrà essere eliminato in modo graduale.

Il lattice è un materiale leggermente più resistente alla pressione dei denti del bambino, ma tende ad assorbire odori e si deteriora più velocemente.

Forme

Le forme più diffuse sono: a goccia, a ciliegia e anatomica e la scelta della forma non è totalmente fondamentale.

L’elemento importante da tener presente in questa scelta è la dimensione: cercate di partire dalla dimensione più piccola.

La mascherina

E’ l’elemento che divide la parte morbida del ciuccio dall’anello ed anche per questa esistono diverse forme: a farfalla, rotonda, anatomica e può essere rigida o flessibile.

E’ meglio indirizzare la propria scelta su un materiale flessibile, che si adatti al meglio alla bocca del bambino e sulla forma libera scelta in base ai propri gusti.

Gli elementi fondamentali che non devono mancare però sono i fori di ventilazione delle giuste dimensioni per non causare rischi al bebé.

Anello

L’importante è che l’anello non sia rigido e sia mobile da poter essere introdotto ed estratto con facilità

Normative

I prodotti per gli infanti sono tutelati da normative europee, quindi la miglior cosa da fare in fase d’acquisto è quella di chiedere la certificazione di garanzia del prodotto per essere certe che le dimensioni del ciuccio siano adatte e sicure per il bambino.