I primi passi del nostro bambino regalano sempre una grande emozione.
Quando comincia a camminare dobbiamo pensare anche a quali scarpette acquistare, in modo che inizi a farlo correttamente, per evitare l’insorgere di problematiche future.
Vi suggeriamo oggi una breve guida all’acquisto della prima scarpetta.
Come scegliere le scarpe
Quando andate ad acquistare le prime scarpette per il vostro bambino assicuratevi che abbiano alcune caratteristiche particolari.
- Una suola morbida e flessibile, se possibile anche provvista di tasselli antiscivolo.
- La punta della scarpa deve essere ampia, in questo modo si favorisce la mobilità delle dita e la calzatura non diviene un’ostacolo per lo sviluppo della muscolatura del piede.
- Prediligere scarpe traspiranti.
- Acquistare delle scarpe non troppo alte, che non impediscano la mobilità della caviglia.
- Acquistare le scarpe nel pomeriggio, quando il piedino è più gonfio.
- Nella stagione calda nel caso si volessero comprare dei sandali aperti, cercare una calzatura che abbia tallone e punta coperti.
Cosa non fare
Una buona guida per l’acquisto fornisce anche dei suggerimenti per cosa non fare, quando ci troviamo a scegliere le calzature.
- Inizialmente è necessario non dar conto all’estetica della scarpa, quindi è importante prediligere una scarpa comoda e morbida.
- E’ assolutamente sconsigliato l’acquisto di scarpe ortopediche o l’inserimento di plantari correttivi all’interno della scarpa, a meno che non siano state consigliate dall’ortopedico.
- Non acquistare scarpe troppo grandi, che potrebbero sbilanciare l’equilibro e abituarlo ad una postura scorretta.
Quando cambiarle
Nell’età in cui iniziano a camminare, ai bambini cresce il piede in media dai 3 ai 4 millimetri al mese, quindi è necessario cambiare la calzatura ogni 4 mesi e controllarla costantemente.
Se prima dei 4 mesi, nella zona delle unghie e del tallone si formano degli arrossamenti, è meglio cambiare le scarpe subito. Un bambino che prova fastidio a causa delle scarpe potrebbe anche rifiutarsi di camminare, per evitare il dolore.