Educare all’igiene personale è molto importante, anche la cura delle proprie unghie fa la sua parte.
Le unghie lughe e sporche, in un bambino, sono sinonimo di mancanza di igiene e possono anche provocare problemi nel caso di pratica di attività sportive.
Ci sono diversi modi per tagliere le unghie, la scelta può ricadere sulle proprie preferenze personali.
Gli strumenti per tagliare e curare le unghie
Per tagliarsi le unghie si possono usare le forbicine a punta arrotondata oppure il tronchesino.
Le forbicine sono più semplici da maneggiare e l’uso di questo strumento è più facile da apprendere per un bambino. Soprattutto per il fatto che anche a scuola utilizza questo strumento e quindi ne ha più confidenza.
Il tronchesino è meno indicato per un bambino, perché provoca un taglio netto e non è facilmente regolabile dalla manualità di un bambino. Quindi usatelo voi, ma cercate di evitare che il bambino lo usi, in quanto un taglio sbagliato potrebbe provocargli un fastidioso dolore.
Dopo aver tagliato le unghie, soprattutto le prime volte, passate la lametta in modo da eliminare i residui appuntiti e taglienti.
Neonati
Per i bambini neonati quando iniziano a crescere le unghie, è possibile accorciargliele con una lametta.
Sarebbe meglio non fargliele crescere troppo, per evitare che possa farsi del male graffiandosi il volto.
Nel caso siano molto lunghe è possibile usare anche la forbicina con punta arrotondata.
Quando tagliarle
Di norma è consigliabile tagliare le unghie di piedi e mani dopo il bagno, perché sono più morbide ed è più rapido ed indolore il procedimento.
Evitare di far fare al proprio bambino un‘attività sportiva con le unghie lunghe, in quanto potrebbero rompersi e provocargli un fastidioso dolore. Sopratutto nel caso in cui svolga uno sport in cui sia necessario correre o prendere la palla con le mani.