I primi passi sono una tappa importante per la crescita del bambino e regalano anche una grande emozione al genitore, che si trova ad essere spettatore di questa sua piccola impresa.
La domanda che ogni genitore si fa è: quando comincerà a camminare mio figlio?
Non esiste un momento che si possa definire universale e valido per ogni bambino, ma ci sono dei parametri generici che si possono tener presente, per farsi un’idea.
Quando
Tendenzialmente i bambini iniziano a camminare intorno ai 12 mesi, alcuni ci mettono meno e altri un pochino di più.
Intorno ai 24 mesi un bambino dovrebbe aver raggiunto l’autonomia di movimento.
Un genitore deve cercare di non forzare questa tappa a meno che non sia arrivato il ventesimo mese e il bambino non sia ancora in grado di gattonare o sperimentare altri tipi di movimento. In questo caso è necessario avvertire il pediatra per capire insieme il perché.
Le tappe
Prima di iniziare a camminare il bambino ha degli istinti che lo portano a sollevarsi cercando inizialmente di tenere la testa eretta e cercando di sollevarsi con le braccia.
Dai 4 mesi in avanti prova a star seduto, prima con appoggio e poi in modo autonomo, fino a tentare di tirarsi su cercando qualche appiglio, come le barre del lettino o altri appoggi in giro per casa.
Dopo aver provato questi movimenti un bebé inizierà a gattonare per la casa alla ricerca di qualche arredo che gli permetta di tirarsi su.
Gattonamento
Il gattonamento è una fase sperimentale per la vita di un bebé, ma attenzione, non è una tappa d’obbligo.
Capita che alcuni bambini non gattonino, ma questo non significa che non inizieranno a camminare in tempi brevi e che non sperimentino il movimento in altro modo, come ad esempio strisciare sdraiati o seduti a terra.