Hai mai sentito parlare del logopedista? Di che cosa si tratta? Cosa fa esattamente un logopedista? Quando è il caso di contattare il logopedista? Quali sono i campanelli d’allarme di cui dobbiamo tener conto?
In questo articolo ti parleremo di una figura molto importante per la salute dei bambini anche se, purtroppo, molti genitori continuano a sottovalutarla: il logopedista. Vediamo quindi a che cosa serve e quando dobbiamo rivolgerci a questo specialista.
Che cos’è il logopedista? Che cosa fa?
Prima di capire come, quando e perché contattare il logopedista, è il caso di vedere di cosa si occupa questa figura. Si tratta dello specialista che studia le problematiche relative al linguaggio e alla parola.
L’obiettivo del logopedista è quello di fare in modo che il bambino riesca a produrre, sia in modo scritto sia parlato, un linguaggio corretto, risolvendo eventualmente alcuni disturbi e/o difetti che possono interessare anche il tono di voce.
Il logopedista agisce quindi su problematiche del linguaggio che possono essere più o meno frequenti, ad esempio la balbuzie. Andiamo adesso a vedere quali sono i campanelli d’allarme di cui dobbiamo tener conto.
Quando dobbiamo rivolgerci al logopedista?
Come tutti sappiamo, ad un certo punto dello sviluppo il bambino inizia a parlare, c’è chi inizia prima e chi dopo. Orientativamente possiamo dire che, verso i 5 mesi ha inizio la fase della lallazione e, entro i due anni e mezzo, il bambino dovrebbe aver cominciato a pronunciare qualche parola.
Anche se non sono sempre dei campanelli d’allarme, i fattori da considerare prima di portare il bambino dal logopedista sono i seguenti:
- Pronunciare male delle parole molto semplici;
- Difficoltà nello strutturare le frasi;
- La balbuzie;
- Parlare o scrivere con una lentezza eccessiva;
- Difficoltà nel pronunciare alcune lettere.
In che modo il logopedista interviene per migliorare la situazione?
Se il problema è concreto, il logopedista, dopo aver visitato accuratamente il bambino, metterà in atto un intervento riabilitativo, o abilitativo, a seconda della situazione.
Per correggere tutti i difetti di cui sopra, il bambino dovrà fare degli esercizi appositi di stimolazione motoria, linguistica e foniatrica in cui la collaborazione dei genitori è di fondamentale importanza per risolvere il problema.