Il calcio è lo sport più seguito del nostro paese ed è abbastanza frequente che un bambino se ne appassioni già in tenera età e voglia iniziare a giocare in una squadra.
Quand’è il momento giusto in cui un bambino può iniziare a giocare a calcio?
Età giusta per iniziare
Le scuole calcio ormai danno la possibilità ai bambini di iniziare già a partire dai 5 anni.
In questi primi anni sono solitamente organizzate delle attività motorie, che permettono al bambino di prendere confidenza con il pallone e iniziare a sviluppare un po’ la coordinazione.
Aspetti positivi del calcio
Il calcio è uno sport di squadra e, in quanto tale, aiuta il bambino a socializzare con gli altri e ad essere predisposto alla collaborazione, per raggiungere un fine comune.
Inoltre stimola alla competizione e quindi a cercare di migliorarsi attraverso l’allenamento.
E’ uno sport in cui il bambino deve sempre correre e quindi stimola una costante attività aerobica, che aiuta a prevenire problemi di sovrappeso (in quanto il bambino correndo riesce a tenersi in forma) o nel caso inverso, di inappetenza (poiché a seguito degli allenamente risulta sempre affamato).
Aspetti negativi
Purtroppo essendo uno sport molto seguito il calcio è sempre al centro delle notizie televisive.
I bambini molto sensibili potrebbero farsi influenzare da comportamenti diseducativi dei loro beniamini calcistici (che osservano in tv), da linguaggi coloriti e da episodi di violenza, a cui potrebbero assistere allo stadio.
Il fatto di poter essere influenzati da questi comportamenti e dal tentare di emularli, spinge molte mamme a negare ai bambini il permesso di praticare questo sport.
Prima di evitare al bambino di praticare il calcio è meglio informarsi sulla società calcistica a cui lo si iscriverà, valutando bene l’ambiente in cui il bambino verrà inserito, che spesso sorprende le mamme incerte, proprio perché cerca di sfatare i falsi miti televisivi.