Lo zucchero è un alimento essenziale per il nostro organismo ed è quindi importante che anche nostro figlio ne assimili la giusta quantità giornaliera.
In che maniera deve essere introdotto lo zucchero nell’alimentazione di tutti i giorni?
Abituare all’assimilazione degli zuccheri negli alimenti di tutti i giorni
Il glucosio si trova negli alimenti che consumiamo nella nostra quotidianità: frutta, verdura, cereali ecc.
Tutti i giorni un bambino si nutre di questi alimenti ed è bene abituare fin da subito a non aumentare il quantitativo con eventuali dosi aggiuntive di zucchero bianco raffinato.
Dove questa richiesta diventa esplicita del bambino, proponete eventualmente lo zucchero di canna o il miele per dolcificare, che sono più nutrienti rispetto allo zucchero bianco raffinato.
Gli alimenti e le bevande da evitare
Tutti i bambini sono attratti dai prodotti dolciari che vedono pubblicizzati in televisione o che si trovano di fronte, quando vengono con voi in panetteria o nei supermercati.
I prodotti industriali, come le merendine, i succhi di frutta, le bevande gassate, gli snack, i budini e i biscotti sono ricchissimi di zuccheri e sarebbe meglio limitare il consumo di questi alimenti o ridurlo al minimo.
Questo perché il consumo frequente di questi prodotti preconfezionati e ricchi di zuccheri inducono ai casi di obesità in età infantile e ad eventuali casi di iperattività e di disturbi del comportamento.
Non indurre in tentazione
Alla luce delle considerazioni sopra riportate, sarebbe meglio evitare di far conoscere prodotti industriali e di introdurre lo zucchero raffinato prima dei 18 mesi.
In quanto il bambino, nelle fasi precedenti di questo periodo, sviluppa il senso del gusto e potrebbe abituarsi allo zucchero. Meglio farglielo conoscere più avanti, magari su richiesta esplicita o se vi accorgete che è l’unico modo per far ingerire alcuni alimenti (come ad esempio il latte).
Evitare di riempire le vostre dispense di merendine e prodotti dolciari è un altro buon metodo per non far insorgere l’esigenza del consumo.