Programmare le proprie vacanze al mare con il proprio bebè significa anche fare i conti con la sabbia e con le problematiche che causa.
Prevenire questi problemi vi garantirà la possibilità di sedare eventuali crisi del bambino e godervi in serenità la vosta vacanza.
Vediamo insieme quali sono i principali problemi da tenere in considerazione e come prevenirli.
Ingestione
I neonati hanno l’abitudine di mettersi in bocca tutti gli oggetti che trovano, quindi il primo problema da prevenire è l’ingestione.
L’unico modo per evitare che il bambino provi ad ingerire la sabbia è quello di controllarlo costantemente ed essere sempre vicini a lui quando gioca con la sabbia, in modo da poter intervenire tempestivamente quando cercherà di assaggiarla.
Attenzione agli occhi
E’ abbastanza frequente che la sabbia vada a finire negli occhi quando ci si trova in spiaggia, un po’ per le folate di vento e un po’ per il movimento dei bagnanti che la sollevano inevitabilmente.
E’ consigliabile portarsi dietro sempre una bottiglietta d’acqua dolce e tenerla al fresco, così nell’eventualità che la sabbia vada a finire negli occhi si possa intervenire subito e risciacquare via i residui dagli occhi.
Scottatura
Un altro problema da tener presente è la sabbia rovente.
Far giocare il bambino con la sabbia sotto l’ombrellone, ma fare attenzione ad osservare i suoi movimenti, perché se il bambino inizia a giocare e gattona verso una zona di sole potrebbe scottarsi.
Irritabilità
Non tuttii i bambini apprezzano il contatto con la sabbia e capita che solo il contatto provoca fastidi che culminano in crisi di pianto.
Se il bambino non apprezza procuratevi un materassino morbido sul quale tenere un asciugamano pulito. Nelle giornate di vento o in caso in cui sul materassino caschi troppa sabbia tenetelo su una sdraio sopraelevata, in modo che non ci sia diretto contatto con la sabbia.