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Salmonellosi in gravidanza

uova-crudeTra le varie zoonosi (ossia tra le patologie di natura infettiva che vengono trasmesse dagli animali), abbiamo anche la salmonellosi, causata da un batterio che si chiama salmonella.

Durante la gravidanza, contrarre la salmonellosi potrebbe rappresentare un rischio più o meno grave per la futura mamma e per il bambino che porta in grembo.

Oggi vedremo insieme di che cosa si tratta, quali sono le misure preventive e cosa fare se si contrae la salmonellosi in gravidanza.

Che cos’è la salmonellosi? Quali sono i veicoli di infezione?

Quindi, come abbiamo già detto nel breve paragrafo introduttivo del nostro articolo, la salmonellosi è un’infezione causata dalla salmonella, un batterio che viene contratto soprattutto attraverso l’alimentazione.

Più precisamente, sono gli animali e i loro derivati a fungere da veicoli per l’infezione, ad esempio nel caso di assunzione delle uova crude, oppure del pesce crudo, della carne cruda e via dicendo.

Anche l’ambiente può rappresentare il veicolo di infezione, ad esempio nel caso in cui beviamo acqua non potabile. Andiamo però a vedere cosa succede durante la gravidanza e come bisogna comportarsi in questi casi.

Cosa succede se la salmonellosi viene contratta in gravidanza?

Se si contrae la salmonellosi durante i nove mesi della gravidanza, sia il bambino, sia la madre, possono andare incontro a dei rischi più o meno gravi, tra questi i seguenti:

  • Delle alterazioni metaboliche;
  • La morte intrauterina;
  • La nascita prematura del bambino;
  • Una riduzione dell’apporto di ossigeno alla placenta;
  • La compromissione dello sviluppo del bambino.

Cosa bisogna fare in questi casi per prevenire la salmonellosi?

Così come accade anche in assenza di una gravidanza, l’infezione avviene con il contatto di cibi o di acque che sono già contaminati, per questo motivo la prevenzione è rappresentata principalmente dai metodi di cottura e dall’igiene alimentare.

Tra le regole da seguire per prevenire la salmonellosi, ricordiamo sicuramente le seguenti:

  • Evitare di mangiare le uova crude o, comunque, poco cotte, anche nel caso della maionese fatta in casa;
  • Evitare di mangiare il pesce crudo o la carne cruda;
  • Separare gli alimenti crudi da quelli cotti;
  • Proteggere i cibi da insetti e dal contatto con altri animali;
  • Evitare di bere latte non sterilizzato secondo la procedura adeguata;
  • Assicurarsi che il metodo di cottura superi i 70 gradi anche all’interno dei cibi.

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