I calamari sono uno dei prodotti più squisiti che il mare è in grado di regalarci. Si tratta di un alimento sano, dietetico, gustoso e che può essere portato in tavola praticamente tutto l’anno.
Trattandosi però di un prodotto, appunto, del mare, c’è qualcuno che si pone qualche legittimo dubbio sulla salubrità di questo alimento. Si può mangiare durante la gravidanza? Oppure si tratta di qualcosa che bisogna evitare durante i 9 mesi di gestazione?
Le risposte le trovate tra poco.
Alimento fondamentalmente sicuro
Siamo davanti ad un alimento che, come gli altri prodotti del mare, viene abbattuto subito dopo la pesca. Si tratta di una procedura di cui abbiamo parlato diffusamente sul nostro sito e che prevede una fortissima escursione termica, tale da determinare la morte di tutti gli agenti patogeni che potrebbero essere contenuti nei calamari.
Sul piano patogeno, dunque, i calamari sono completamente sicuri per il consumo, anche se si tratta di un prodotto che tendenzialmente potrebbe creare più di qualche dubbio.
Il problema del mercurio
Il problema che rimane però indipendentemente dal ricorso o meno all’abbattimento è quello del mercurio. I calamari pescati in aree particolarmente inquinate, come possono essere quelle del Mediterreneo, tendono ad accumulare mercurio, che poi tramite l’ingestione va ad accumularsi nel nostro corpo.
Si tratta di un problema che però riguarda non solo le donne che stanno affrontando una gravidanza, ma anche quelle che vivono uno stadio normale della loro vita.
Il consiglio è quello di non esagerare coi prodotti di mare, non per gli agenti patogeni che potrebbero essere contenuti in questo tipo di carni, ma piuttosto per i minerali e gli elementi dannosi.
Occhio alle fritture
La frittura di calamari è un piatto dal gusto incomparabile, che però presenta, a livello nutrizionale, più di qualche punto di criticità. Si tratta infatti di un prodotto assolutamente sano, cotto però nel modo sbagliato.
La frittura è infatti troppo grassa (in quanto assorbe olio) ed è soprattutto controindicata anche perché ricoperta, spesso, di sale.
Meglio evitarla, o comunque concedersela raramente, perché se è vero che durante la gravidanza possiamo fare qualche strappo, è altrettanto vero che dovremmo, in un modo o nell’altro, cercare comunque di non aggiungere questi piatti così calorici al nostro piano dietetico.
I calamari arrosto sono ad esempio una scelta molto più adatta non solo per chi sta affrontando una gestazione, ma anche per chi vuole semplicemente mantenersi in linea.