La ricotta è da sempre un alimento che, almeno secondo le nostre mamme e le nostre nonne, sarebbe adatto alla dieta di un bambino, anche subito dopo lo svezzamento.
Dato che però, come sanno bene le nostre lettrici e i nostri lettori, non sempre nella saggezza popolare possiamo trovare poi conoscenze che abbiano una solida base scientifica, abbiamo deciso di indagare più a fondo sul problema, cercando di capire davvero se la ricotta sia o meno un alimento che può essere dato ai bambini. Vediamolo insieme.
I formaggi sono sempre una categoria piuttosto problematica
Come abbiamo avuto già modo di scrivere sulle pagine del nostro sito, i formaggi sono sempre una categoria piuttosto problematica per i nostri piccoli: spesso hanno popolazioni batteriche assolutamente non adatte al corpo di un bimbo di pochi mesi, altre volte invece sono troppo grassi per il loro sistema digestivo. Che fare allora? Dovremmo continuare a preoccuparci anche della ricotta?
Si può iniziare, lentamente, a 6 mesi
In realtà la ricotta è un alimento che viene consigliato anche dai pediatri per l’alimentazione dei bambini. Si tratta infatti di un alimento che è molto digeribile, che non ha una percentuale di grassi eccessiva e che può essere allo stesso modo utilizzato anche per i primi mesi dello svezzamento.
Si può utilizzare senza problemi a partire dal sesto mese di età del nostro piccolo, partendo però gradualmente.
Proviamo a darne un cucchiaino subito dopo la pappa, sia per farlo abituare al gusto (i formaggi sono particolarmente insoliti per i nostri piccoli, soprattutto appena li assaggeranno), sia per far abituare il piccolo stomaco. Si tratta di un processo graduale, che non dovremo forzare.
Quale scegliere?
In commercio si trovano tre tipi di ricotta. Il nostro consiglio è quello di orientarvi verso quella di latte vaccino, dato che tende ad essere leggermente meno calorica e anche meno pesante per il piccolo.
Una volta che sarà passato qualche mese, potremo provare ad inserire anche le altre tipologie, come la ricotta di capra e quella di pecora.
Si tratta dunque di un ottimo prodotto, che può essere parte della dieta anche del neonato che si sta avvicinando allo svezzamento.