Le donne in stato interessante devono essere sempre attente al proprio regime alimentare.
Questo perché ogni alimento che si mangia influisce sulla salute del nascituro e quindi per ogni genere alimentare ci si chiede: posso mangiarlo?
In particolare oggi parleremo del burro: può nuocere alla gravidanza?
Il burro
Il burro è un prodotto alimentare di origine animale, che si ottiene dal grasso del latte.
E’ un alimento ricco di sali minerali e di vitamina A e D, ma anche di colesterolo.
Non eccedere
Molti demonizzano questo tipo di alimento, in quanto ricco di grassi ma il suo consumo è veramente così dannoso per la nostra salute?
Il consumo minimo di burro non nuoce alla salute delle donne in gravidanza, in quanto le sue proprietà vitaminiche sono salutari per le ossa e aiutano a favorire il corretto funzionamento delle funzioni cardiovascolari e del sistema nervoso.
Come tutti gli alimenti però non si deve eccedere nel consumo, in quanto è un prodotto grasso e ricco di colesterolo.
Se una volta a settimana volete prepararvi a colazione un paio di fette biscottate con burro e marmellata potete farlo senza incorrere in nessun problema.
Quindi cercare di consumarlo al massimo una volta alla settimana e in maniera misurata.
Evitare la frittura
Quando mangiate il burro evitate la frittura e prediligete il burro crudo.
Ad esempio se volete preparare una pasta al burro, non fatelo soffriggere in padella, ma mettetelo direttamente nel piatto a pezzettini, in modo che si sciolga con il calore della pasta.
Solitamente è meglio evitare come cottura la frittura, in quanto i piatti che si preparano con questo tipo di cottura sono molto calorici.
Se però mangiate il burro fritto una volta al mese non c’è da preoccuparsi, purché il consumo di questo alimento fritto non diventi un’abitudine settimanale o addirittura quotidiana.