Il propoli è un prodotto naturale che viene utilizzato sia come integratore alimentare, sia come ingrediente principale di alcune creme e di alcuni oli per il corpo.
Le sue proprietà sono arcinote, anche se, come sappiamo, durante la gravidanza qualcosa potrebbe cambiare, dato che il nostro corpo va incontro a modificazioni importanti.
Ma il propoli si può consumare durante la gravidanza? Oppure meglio evitare? Vediamo di capirne qualcosa insieme.
Pochissime ricerche a riguardo
Il propoli è utilizzato per moltissime ragioni: può essere un buon integratore di antiossidanti o può essere utilizzato come ingrediente principale di creme contro le ferite e per l’elasticità della pelle, importantissima durante un periodo come quello della gestazione.
Sebbene sia più che sicuro al di fuori della gravidanza, sono pochissime le ricerche che hanno indagato le possibili interazioni di questa sostanza con il corpo delle donne incinte.
Si tratta dunque di un prodotto che, almeno durante la gravidanza, dovrebbe essere comunque assunto con il beneficio del dubbio, anche se ginecologi e dottori sembrano essere tutti orientati verso l’approvazione di questo tipo di ingrediente, sin dal primo mese di gravidanza.
Per chi volesse stare però sicura al 100% oppure per chi non si fida dei prodotti che non sono stati estensivamente testati, sarebbe meglio ridurre al minimo indispensabile le dosi di propoli assunte, anche se, almeno per il momento, non c’è nulla che faccia pensare ad una pericolosità di questo ritrovato per chi stesse affrontando una gravidanza.
Occhio alle etichette
Il consiglio che ci sentiamo di darvi, soprattutto per quanto riguarda i prodotti sottoforma di creme, quelli che per intenderci vengono utilizzati come supporto per la cicatrizzazione antibatterica, è di leggere con attenzione le etichette per comprendere cosa sia abbinato al propoli. Il problema infatti potrebbe essere proprio lì, perché non tutte le preparazioni di questo tipo includono esclusivamente prodotti naturali adatti a chi sta affrontando una gravidanza.