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Si può usare il Bentelan in gravidanza?

bentalanOgni volta sentiamo dire che non bisogna assolutamente assumere farmaci durante la gravidanza, ma quanto di questo e vero e quali farmaci invece, si possono usare? In questo articolo parleremo del Bentelan e cercheremo di capire se e quando può essere utilizzato in gravidanza.

Il Bentelan è un farmaco cortisonico utile in caso di:

  • Asma bronchiale;
  • Artrite reumatoide;
  • Neoplasie;
  • Collagenopatie;
  • Dermatosi infiammatorie;
  • Allergopatie;
  • Tonsillite.

Il farmaco è utilizzato anche per numerosi altri tipi di patologie, ma in questo articolo riportiamo i più comuni.

Bentelan e gravidanza: cosa fare?

Se necessitate del Bentelan ma siete in stato interessante, ricordate che potete prendere il medicinale, ma con estrema cautela. Il Bentelan va assunto seguendo scrupolosamente i modi e i tempi nonché le dosi indicate dal vostro medico.

Anche durante l’allattamento il medicinale va assunto con cautela e sempre seguendo le indicazioni del medico. I farmaci cortisonici possono essere usati durante la gravidanza, ma solo per trattamenti di breve durata. Ricordate che il medicinale potrebbe avere alcuni effetti collaterali per la mamma, come:

  • Problemi all’apparato gastro-intestinale;
  • Macchie cutanee;
  • Vertigini;
  • Cefalea;
  • Insonnia;
  • Stress;
  • Glaucomi.

Conseguenze per il bambino

L’uso di cortisone potrebbe portare verso il rischio di parti prematuri o addirittura di pre-eclampsia. La pre-eclampsia provoca una forte ipertensione durante la gestazione e potrebbe essere fatale sia per la madre che per il bambino, oltre che provocare un parto prematuro. Il rischio aumenta se il medicinale viene somministrato durante il primo trimestre di gestazione, ovvero quando la gravidanza è più rischiosa.

Se soffrite di asma e utilizzate il Bentelan per combatterne i sintomi, è meglio che non interrompiate la cura. La fame d’aria fa più male al bimbo che il solo farmaco. Seguite sempre e comunque con attenzione i consigli del vostro medico. In genere il medicinale non si interrompe se i rischi derivati dalla sua assunzione sono minori rispetto a quelli che potrebbero colpire madre e feto, se il medicinale non venisse assunto.

Ogni caso è differente e va sempre discusso col medico, evitate di cedere alle terapie fai da te e chiedete aiuto al medico e al ginecologo. Il vostro bimbo ve ne sarà grato.

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