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Sindrome di Kawasaki: cause, sintomi e cura

kawasakiLa malattia di Kawasaki è una patologia molto rara, che è costituita dall’infiammazione dei vasi corporei. Deve il suo nome allo scopritore della malattia, un pediatra giapponese di nome, appunto, Kawasaki.

Si tratta di una patologia che colpisce praticamente solo i bambini e che vede il grosso dei pazienti avere meno di 5 anni.

Vediamo insieme di saperne qualcosa di più.

Quali sono le manifestazioni della malattia di Kawasaki?

Le manifestazioni della sindrome di Kawasaki sono piuttosto comuni e quindi è difficile individuare il pattern che indica la presenza della patologia in questione.

La malattia di Kawasaki presenta:

  • Febbre, anche molto alta;
  • Edema a mani e piedi;
  • Occhi arrossati e irritati;
  • Mucose della bocca, labbra e gola che diventano arrossate ed infiammate;
  • Linfonodi del collo che si presentano molto ingrossati.

Si tratta di una serie di sintomi che in genere non comportano conseguenze gravi, ma che possono comunque, nel lungo periodo, e se non curati, causare danni importanti alle arterie coronarie.

Ci sono cause conosciute?

No, non ci sono cause conosciute per quanto riguarda la Kawasaki. Secondo molti esperti l’origine potrebbe essere infettiva, anche se una minoranza comunque non esigua pensa che l’origine possa essere di tipo genetico-ereditaria.

Questa seconda tesi sarebbe suffragata dal fatto che la popolazione giapponese sembra essere colpita molto più di frequente da questa patologia.

Come va trattata?

In genere si ricorre alla somministrazione di dosi piuttosto forti di immunoglobine. Si tratta di una terapia che si è dimostrata molto efficace, soprattutto per contenere, sul lungo periodo, il danno sulle coronarie.

Si può utilizzare anche l’aspirina, soprattutto per tenere sotto controllo le frequenti crisi di febbre alta.

Si tratta di cure che non sembrano avere controindicazioni o reazioni allergiche, fatte salve le problematiche legate comunque alle trasfusioni, che sono ancora il metodo principale per l’infusione di emoglobina.

Problemi da overdose di aspirina

Le alte dosi impiegate di aspirina possono causare a volte problemi, quali dolore addominale, sanguinamento a livello di intestino e problemi alle orecchie.

Si tratta di problemi da valutare con il pediatra, ovviamente solo nel caso in cui si dovessero presentare i problemi in questione.

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