La gravidanza è un momento di grandissima attenzione per ogni tipo di segnale che il nostro corpo ci manda, incluso il singhiozzo, un evento che durante un periodo di normalità e calma ci limiteremmo semplicemente ad ignorare.
Si tratta di un problema che diventerà relativamente più comune durante la gestazione e che potrebbe farvi preoccupare sia sulle sue cause più recondite, sia sugli effetti possibili di questo singhiozzo sulla salute del feto.
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere a riguardo, se c’è da preoccuparsi e se c’è qualche modo per farlo passare.
Una cosa normale e fisiologica
Innanzitutto è necessario stabilire una verità scientifica: il singhiozzo è una cosa molto comune durante la gravidanza e non ci sono motivi di preoccupazione legati a questa particolare manifestazione fisiologica.
Statisticamente è più comune che si presenti durante la gravidanza, anche se sono molti medici a sottolineare il fatto che spesso si avverte una maggiore frequenza del singhiozzo durante la gravidanza, semplicemente perché si è più attente a quello che avviene in questo periodo della nostra vita.
Si ingerisce più aria
I cambiamenti che riguardano il nostro corpo durante la gravidanza non sono soltanto quelli che riguardano gli ormoni, ma anche quelli che riguardano la respirazione.
Il nostro corpo, durante la gestazione, ha bisogno di avere a disposizione tra il 30% e il 40% in più di ossigeno e risponde a questa necessità modificando i ritmi di respirazione.
Per questo motivo, soprattutto durante il primo trimestre, è più che normale trovarsi nella condizione di avere a che fare con il singhiozzo, che può diventare, e lo sappiamo bene, piuttosto fastidioso.
Dobbiamo preoccuparci per il feto?
No, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il feto non risente in alcun modo del singhiozzo e dunque potremo dormire sonni più che tranquilli. Anche se questo problema dovesse verificarsi molto di frequente, non c’è alcun tipo di motivo per preoccuparsi.
Si può far passare?
Si possono utilizzare i sistemi tradizionali per far passare il singhiozzo, a patto però che non causino stress fisico alla gestante. Per il resto non c’è poi molto da fare: bisognerà abituarsi a vivere insieme a questo spiacevole disturbo fino a parto avvenuto. Successivamente, e sono le statistiche a parlare, gli attacchi di singhiozzo dovrebbero sparire.