Sono incinta, devo liberarmi del mio gatto?

Siete delle amanti degli animali? Avete trasformato la vostra casa in un vero e proprio zoo? Siete incinte e temete che questi animali possano mettere a rischio la vostra gravidanza? Niente paura, Mamma Perfetta ha tutte le risposte!

Molto spesso, quando si parla di gravidanza e di gatti, la prima domanda che sorge spontanea è: Posso continuare a tenere il mio gatto? Ebbene sì, seguendo però dei piccoli, ma fondamentali accorgimenti.

Secondo alcuni, i gatti sono pericolosi per una donna incinta. Almeno fino al quarto mese di gravidanza questi animali rappresentano gli ospiti di una malattia infettiva, chiamata Toxoplasmosi.

Che cos’è la toxoplasmosi?

La toxoplasmosi è una malattia infettiva causata da un piccolo protozoo, che si chiama appunto Toxoplasma gondii e che viene espulso nell’ambiente attraverso le feci del vostro gatto.

Si può contrarre questa malattia anche attraverso altri animali, siano essi mammiferi, rettili, molluschi o quant’altro.

Cosa fare?

Se avete un gatto e siete incinte, non allontanatelo da casa. Bisogna soltanto che puliate accuratamente la sua lettiera, in modo da evitare che il parassita abbia tutto il tempo di diventare pericoloso per le persone. Mantenete le vostre mani pulite e non date da mangiare al gatto carne cruda.

La toxoplasmosi si può contrarre anche mangiando carne cruda, frutta e verdura non lavata per bene oppure praticando del giardinaggio. Il terreno è una vera e propria calamita per qualsiasi tipo di parassita.

Care mamme, praticando molta attenzione è possibile accarezzare e coccolare il vostro gatto, anche durante il vostro periodo di gravidanza.

In fondo, come diceva Carl van Vechten «La pulizia, nel mondo dei gatti, è una virtù che viene addirittura anteposta alla devozione».