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Sonoisterografia: di cosa si tratta

Cercare un bimbo porta a scontrarsi spesso con esami dai nomi stranissimi e criptici come la sonoisterografia! Se ne hai sentito parlare e ti hanno consigliato di farla, ma tu non conosci bene la procedura, ecco la guida giusta per te!

Noi siamo qui per darti tutte le informazioni che ti servono per sentirti più tranquilla e per andare preparata ad eventuali esami! Essere informate è molto importante. Continua a leggere.

Di cosa si tratta

La sonoisterografia è un esame che consente al medico di fare uno studio accurato , poco invasivo e del tutto indolore della cavità endometriale. Sta prendendo sempre più il posto dell’esame di isteroscopia che invece è più invasivo.

La sonoisterografia si esegue tramite un sottile catetere sterile e monouso che viene inserito all’interno dell’utero. Il catetere è talmente piccolo e flessibile che non comporta alcun dolore e a malapena si avverte un fastidio.

Tramite il catetere viene inserita della soluzione fisiologica che distende la cavità uterina e permette, grazie all’ecografia transvaginale, di scoprire eventuali patologie come miomi uterini sottomucosi, polipi, iperplasie diffuse dell’endometrio, malformazioni ecc.

In circa 15 minuti l’esame è finito e si ottengono immediatamente i referti con immagini a stampa. La sonoisterografia non richiede l’uso di analgesici o anestetici e nemmeno di preparazioni particolari.

È raro che si provi un modesto dolore pelvico simile a quello provocato dalle mestruazioni, nella maggior parte dei casi la paziente quasi non si accorge di nulla.

Un eventuale dolore scompare spontaneamente in pochi minuti, quindi anche se dovessi provare dolore sarà di breve durata. L’accuratezza dell’esame è elevata ed è di circa l’85%.

Questa procedura sta iniziando ad essere l’esame maggiormente scelto nella valutazione di alcune problematiche nella donna con sospetta metrorragia e sospetto di alterazione ecografia endometriale. L’isteroscopia diagnostica, che è più invasiva e dolorosa, resta utilizzata solo per i casi conclamati.

La sonoisterografia va eseguita dalla prima metà del ciclo mestruale, perché in questi giorni la visualizzazione della cavità uterina è più semplice data la bassa crescita della mucosa endometriale, inoltre si è praticamente sicuri che la donna non sia gravida e che l’esame sia quindi più sicuro.

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