La Tachipirina è uno dei tanti nomi commerciali del paracetamolo, un principio attivo che viene utilizzato comunemente per il trattamento di sintomi non gravi di raffreddore e influenza.
Si tratta di un farmaco particolarmente utilizzato dalle persone che però potrebbe destare più di qualche preoccupazione durante la gravidanza, periodo durante il quale è giusto fare più attenzione a quello che si ingerisce, farmaci compresi.
Si può prendere la Tachipirina durante la gravidanza, oppure bisogna orientarsi verso altri prodotti?
Vediamolo insieme.
Al minimo necessario
Come per ogni tipo di farmaco da banco, che possiamo dunque acquistare senza alcuna ricetta medica, è meglio ridurre al minimo il consumo durante la gravidanza, ovvero limitarlo a quando ce n’è l’assoluta necessità. Questo non perché la Tachipirina sia pericolosa di per sé, ma solo ed sclusivamente perché si tratta comunque di sostanze che mettono sotto sforzo il fegato con la loro composizione.
Ecco perché, se soffrite di problemi al fegato, vi consigliamo di evitare l’assunzione della tachipirina e di rivolgervi al vostro ginecologo o al vostro medico curante per ottenere indicazioni su quale tipo di farmaco utilizzare al posto della Tachipirina.
Rivolgersi sempre al proprio medico curante
Per quanto una pagina Internet possa essere stata scritta da personale qualificato, non può certamente sostituire quello che è il parere del medico. Per questo motivo vi invitiamo a spiegare le vostre preoccupazioni al vostro medico curante, certi che sarà lui la persona in grado di stabilire con esattezza le quantità e le modalità attraverso le quali potrete assumere la Tachipirina.