Quando si è in presenza di un ritardo mestruale di tre mesi e il test di gravidanza risulta negativo cosa bisogna fare?
Significa per certo che si è rimaste incinta? No, i motivi del ritardo possono essere svariati.
Proviamo a capire insieme quali possono essere le cause di un ritardo e quando occorre preoccuparsi.
Falso negativo del test di gravidanza
Nel caso in cui il test di gravidanza sia fatto troppo presto, si potrebbe essere di fronte ad un falso negativo.
Il test delle urine è attendibile, ma per essere efficace deve essere fatto dopo 4 o 6 giorni dall’inizio del ritardo mestruale e deve essere effettuato seguendo attentamente il foglietto illustrativo.
E’ meglio ripetere il test dopo il secondo mese per avere la certezza della risposta negativa.
Altre cause del ritardo
Il ritardo del ciclo, anche per le donne che sono sempre state molto regolari, può essere causato da ulteriori fattori, come:
- Interruzione della contraccezione ormonale
- L’uso della pillola del giorno dopo
- Insorgenza di malattie e infezioni croniche, come problemi alla tiroide (dimagrimento e aumento di peso rapidi)
- Lo stress può incidere molto sul ritardo mestruale. Alcune donne in situazioni di forte stress e disagio possono avere un ritardo di addirittura 12 mesi
- Il jet-lag, il cambio di fuso orario può incidere sul ciclo biologico
- Un’eccessivo sforzo fisico
- L’ingresso nella fase di menopausa
Fattori da tener presente
Il campanello d’allarme si dovrebbe accendere nel momento in cui, oltre al ritardo, si avvertono contemporaneamente sintomi quali gonfiore del seno o nausee mattutine.
Se il ritardo è inferiore ad una settimana e si avverte gonfiore al seno in questi giorni, può trattarsi di un ciclo senza ovulazione.
Se si superano i sette giorni è necessario prendere atto della circostanza, magari effettuando ulteriori analisi mediche.