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Tumore alle ovaie: tutto quello che c’è da sapere

tumore ovaieTra i tumori che possono colpire l’organismo di una donna, abbiamo anche quello delle ovaie che può invalidare la vita di chi ne soffre. Spesso il problema maggiore riguarda il fatto di non riuscire a riconoscerne i campanelli d’allarme.

Così come accade per la maggior parte dei tumori, infatti, anche nel caso del tumore delle ovaie, ci sono dei sintomi che non dobbiamo assolutamente sottovalutare per poter intervenire in modo tempestivo e risolvere la situazione.

Vediamo di che cosa si tratta.

Perché la diagnosi precoce è importante?

La diagnosi precoce del tumore delle ovaie è di fondamentale importanza per poter intervenire in modo tempestivo, prima che la situazione peggiori in modo notevole.

In pratica, se il tumore delle ovaie viene diagnosticato in tempo, così come accade per qualsiasi altro tipo di tumore, le possibilità di sopravvivenza saranno decisamente maggiori.

Ci sono dei fattori di rischio per il tumore delle ovaie?

Ci sono diversi fattori di rischio per il tumore delle ovaie, primo tra tutti è sicuramente l’età. Infatti, le donne che hanno un’età compresa tra i 50 e i 69 anni sono maggiormente a rischio per questo tipo di tumore.

Un altro fattore di rischio per il tumore delle ovaie riguarda invece la lunghezza del periodo ovulatorio: in pratica chi ha avuto la prima mestruazione in anticipo, è maggiormente a rischio.

Anche la menopausa tardiva, il fatto di assumere dei contraccettivi estroprogestinici e il fatto di non aver avuto figli, incidono sul rischio di contrarre un tumore delle ovaie, così come delle particolari alterazioni genetiche. Vediamo quindi quali sono i campanelli d’allarme.

Quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare?

I campanelli d’allarme che non devono assolutamente essere sottovalutati per il tumore delle ovaie sono i seguenti:

  • L’urgenza di fare spesso pipì;
  • Una sensazione di affaticamento;
  • Il dolore addominale o pelvico;
  • Un gonfiore persistente a livello addominale;
  • Perdite ematiche dopo la menopausa;
  • Un’anomala perdita di peso;
  • Cambiamenti a livello intestinale, ad esempio episodi frequenti di diarrea o stitichezza;
  • La perdita di appetito oppure il fatto di sentirsi subito sazi.

Di conseguenza, se noti che questi campanelli d’allarme si manifestano nel tuo organismo, sarebbe opportuno contattare il tuo ginecologo e sottoporti a tutti gli esami necessari.

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