Le verruche genitali, conosciute anche con il nome di condilomi acuminati, fanno parte della categoria delle infezioni che colpiscono il glande. Questa patologia è tipica delle affezioni veneree. Le verruche genitali compaiono soprattutto e più spesso tra i pazienti immunocompromessi o nei pazienti in stato di deperimento grave.
Le verruche genitali colpiscono anche persone sane che sono sessualmente attive. Spesso questa patologia è comune e facile da trattare e non nasconde cause allarmanti e pericolose relative alla salute del sistema immunitario, anche se è comunque consigliabile fare esami specifici.
Vediamo di conoscere meglio questa patologia, di indagarne le cause e di conoscerne i sintomi. Vedremo anche come fare per trattarla e prevenirla.
Verruche genitali: le cause e i sintomi
Se le verruche crescono a livello del glande, sono in genere causate da un’infezione da virus HPV del ceppo 6 e 11. La trasmissione del virus HPV avviene per via sessuale.
Spesso questo virus viene debellato da un sistema immunitario che funziona correttamente. Spesso il corpo riesce da solo a debellare il pericolo ancor prima che esso causi danno.
I sintomi comuni sono:
- Glande dolorante;
- Dolore;
- Prurito;
- Dispareunia;
- Irritazione;
- Fastidio e dolore durante la minzione.
L’infezione al glande da HPV, in alcuni rari casi, può degenerare in cancro e in malformazioni di tipo maligno, per questo la patologia non va mai trascurata.
Terapia e prevenzione
Non sempre le verruche al glande causano fastidi, a volte tendono a regredire spontaneamente senza bisogno di terapie specifiche. In alcuni casi è consigliato trattare le verruche con farmaci antivirali e con immunomodulatori.
Se l’infezione è resistente o se è particolarmente dolorosa, è consigliabile sottoporre il paziente ad un intervento di elettrocoagulazione, all’escissione chirurgica oppure ad una laser terapia. Se il medico ha valutato che il rischio di degenerazione in forma maligna è reale, l’intervento è importante.
Per la prevenzione è consigliabile avere rapporti sessuali protetti anche se non sempre il preservativo riesce ad evitare il contagio. Il virus spesso si annida anche intorno ai genitali. Ricordiamo che la guida è a solo scopo informativo e che non sostituisce in alcun modo il parere del medico.