Quella dei würstel è una passione che, almeno nel nostro paese, è arrivata relativamente tardi. Si tratta di insaccati preparati sulla falsariga delle salsicce tradizionali tedesche, anche se le loro cugine industriali con il prodotto genuino hanno davvero pochissimo a che vedere.
Si tratta di un alimento comune, economico e che è presente piuttosto di frequente sulle nostre tavole. Ma si può consumare in gravidanza? Oppure è meglio astenersi?
Se cotto, non ci sono problemi
In realtà i würstel si potrebbero consumare anche crudi, dato che le carni che vengono usate per la preparazione di questi salsicciotti vengono pastorizzate dopo la separazione meccanica. Sempre meglio però cuocerli a fondo, prediligendo la bollitura sulla cottura in padella.
La cottura, per essere sicura, deve essere uniforme. Quindi tagliarli in pezzi è sicuramente un’opzione migliore che cuocerli interi.
Non si dovrebbero però mangiare ugualmente
Nonostante siano sotto il profilo sanitario degli alimenti sicuri, i würstel andrebbero eliminati comunque dalla dieta di una futura mamma, e possibilmente questa risoluzione dovrebbe essere mantenuta anche dopo il parto.
Si tratta infatti di un miscuglio di carni separate e impastate meccanicamente, che provengono in genere dagli scarti di lavorazione dell’industria alimentare. Non siamo affatto, per intenderci, davanti a cibi genuini che possono essere portati impunemente sulla nostra tavola.
Anche le nostre salsicce, che hanno un aspetto più genuino, dovrebbero essere consumate con estrema moderazione sia durante che dopo la gravidanza. Siamo anche qui in presenza di alimenti non salutari e dalle percentuali di grasso e sale decisamente oltre le soglie di tollerabilità.
Meglio carne vera
Al wurstel consigliamo di contrapporre un taglio di carne vera, magari sullo stesso livello di economicità, che sia stata però trattata meno e che non presenti addensanti e conservanti. La salute, come amiamo ripetere, passa soprattutto dalla tavola ed è qualcosa di cui dovremmo preoccuparci grandemente soprattutto durante una fase tanto delicata come quella della gestazione.