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Xanax in gravidanza: si può usare?

xanaxIl periodo della gravidanza è interessato da numerosi cambiamenti che spesso modificano le abitudini della donna. Alcune future mamme possono iniziare a soffrire di ansia durante la gravidanza o anche accusare il problema già da molto tempo.

Durante la gravidanza si sconsiglia di assumere medicinali, ma cosa accade nel caso dello Xanax? È possibile assumerlo durante la gravidanza o può arrecare danni al feto? Nell’articolo di oggi vi parleremo di Xanax e gravidanza e vi aiuteremo a chiarire i vostri dubbi.

Xanax in gravidanza: ci sono rischi?

Lo Xanax è un ansiolitico a base di benzodiazepine ad azione rapida. È utilizzato per il trattamento dei disturbi da panico o da ansia come, ad esempio, il disturbo d’ansia sociale (conosciuto come DAS) o il disturbo d’ansia generalizzato (conosciuto anche come DAG).

dati relativi agli effetti delle benzodiazepine sullo sviluppo del feto non sono ancora completi, purtroppo è molto difficile fare una ricerca su delle problematiche tanto delicate. Alcuni studi effettuati sulle benzodiazepine  mostrano che l’esposizione del feto alle stesse causa malformazioni. Altre ricerche, invece, affermano che non sempre c’è una correlazione diretta tra malformazioni e utilizzo di benzodiazepine.

Gran parte dei dati indicano che, durante il primo trimestre, l’esposizione alle benzodiazepine non si può associare all’aumento del rischio di malformazioni, ma in alcuni casi si è riscontrato un maggior rischio di presenza di schisi orale, pur se inferiore a 2 casi su 1000 (senza assumere benzodiazepine il rischio è di 1 caso su 1000).

Durante il secondo e il terzo trimestre l’utilizzo di benzodiazepine potrebbe causare la diminuzione dei movimenti fetali e anomalie del ritmo cardiaco del feto. Durante il terzo trimestre, o addirittura durante il travaglio, potrebbe verificarsi la sindrome del floppy infant o potrebbero presentarsi i sintomi di astinenza neonatale.

La floppy infant syndrome causa ipotonia muscolare nel bambino, quindi una riduzione del tono muscolare, le problematiche relative alla sindrome sono reversibili, ma possono arrivare a durare da 1 fino a 3 settimane.

L’astinenza neonatale si verifica dal momento del parto ed è una sofferenza patologica che interessa i bambini appena nati. È causata dalla mancanza di alcune sostanze che venivano assunte dalla madre durante la gestazione. In parole semplici il piccolo potrebbe soffrire di crisi di astinenza da medicinali, in questo caso da Xanax. In sintesi è sconsigliabile assumere Xanax in gravidanza.

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