Abbiamo già parlato del colostro, e oggi ci occupiamo di una delle maggiori preoccupazioni delle gestanti, soprattutto se quella che stanno affrontando è la prima gravidanza.
Il colostro, liquido giallastro e denso che è tipico delle secrezioni delle ghiandole mammarie della prima settimana dopo il parto, potrebbe infatti comparire anche molto prima che questo avvenga. Si tratta di qualcosa che deve essere fonte di preoccupazione? Oppure si tratta di normalissimi processi fisiologici? Vediamolo insieme, cercando di separare quelle che sono le convinzioni prive di fondamento scientifico da quanto invece affermano le ricerche dei medici.
Preparazione per la maternità: un processo non immediato
La preparazione per la maternità non è assolutamente un processo immediato. Il nostro corpo, durante la gestazione, non si prepara soltanto ad ospitare una vita al suo interno, ma anche, per forza di cose, a quello che avverrà dopo il parto. Per questo motivo anche le ghiandole mammarie e i capezzoli cominciano a modificarsi durante la gravidanza.
Si inturgidiscono e aumentano di dimensioni e si cominciano a preoccupare della futura produzione di latte, con tutte le interazioni a livello ormonale e fisiologico che è lecito aspettarsi in questo tipo di circostanze.
La preparazione, se ancora non fosse chiaro, avviene dunque prima del parto e questo può portare, come vedremo tra poco, anche alla comparsa del colostro in anticipo rispetto a quanto avverrebbe secondo calendario.
No, il colostro durante la gravidanza non deve assolutamente preoccupare
Il colostro durante la gravidanza non deve assolutamente preoccupare. Si tratta infatti di una manifestazione più che normale durante le ultime 6–8 settimane che ci separano dal parto.
Dal sesto mese in avanti è più che normale avere delle perdite di liquido giallastro, denso e con un odore non esattamente piacevole, il colostro appunto, che sono però in genere in minima quantità.
Cosa fare in caso di presenza di colostro?
Fondamentalmente nulla. Si tratta infatti di una condizione più che normale. Possiamo aiutare la salute del nostro seno e dei nostri capezzoli però, andando a pulirli almeno una volta al giorno e indossando reggiseni comodi e privi di pizzi: l’umidità causata dal colostro infatti può essere responsabile di infiammazioni particolarmente dolorose.
Abbandoniamo la biancheria sexy in favore di qualcosa di più comodo.