Il ritmo del sonno dei bambini è diverso da quello degli adulti. Paragonare la quantità di sonno del proprio figlio con quello del figlio dell’amica è da considerarsi cosa inutile e sbagliata perché ogni bambino ha un proprio ritmo del sonno.
Nei primi mesi di vita il neonato può dormire al massimo 6 ore di fila perché a differenza degli adulti, non conosce ancora le fasi del giorno e della notte, ma risponde piuttosto solo al suo bisogno di nutrirsi.
Ma è possibile dare regolarità al sonno del bambino? Come riuscirci al meglio? E soprattutto, come riuscire a fare addormentare il neonato in modo efficace?
Secondo la teoria di alcuni studiosi, il metodo migliore per fare addormentare un bambino è lasciarlo piangere.
Metterlo nel suo lettino e lasciarlo piangere fino a quando, stanco, prenderà sonno. In questo modo, nei giorni a seguire, si addormenterà con sempre più facilità e in minor tempo.
Innanzitutto vorremmo illustrare i punti a sfavore di questo metodo.
Il neonato è da tenere sempre sotto controllo, non bisogna mai lasciarlo piangere ininterrottamente senza guardarlo. Potrebbe muoversi ripetutamente e attorcigliarsi intorno ad un lenzuolino oppure, per lo sforzo con cui esercita il pianto, rigurgitare.
Proviamo a dare qualche consiglio alle mamme che hanno difficoltà a riuscire a far addormentare il proprio figlio in modo sereno.
Riposare il più possibile
La teoria che un bambino meno dorme di giorno è più dormirà di notte non è assolutamente esatta. Lasciare riposare il neonato il più possibile lo renderà calmo e rilassato e avrà meno difficoltà ad addormentarsi anche di sera.
Il neonato dorme in media 16/18 ore al giorno e cercare di modificare i suoi ritmi è controindicato per una buona qualità del sonno.
Rendere l’ambiente confortevole
Anche se in casa siete in tanti, scegliete un luogo dove il neonato possa riposare tranquillo lontano dai rumori e dalle luci troppo forti.
Lasciarlo riposare sempre in un luogo in penombra e al massimo accendere, se vi accorgete che al vostro bambino piace, una musica dolce in sottofondo che potrebbe renderlo più sereno.
Chiunque entrerà in quella stanza dovrà muoversi con grazia, senza causare rumori improvvisi che spaventerebbero il neonato svegliandolo in modo traumatico.
Rassicurarlo
Se il neonato fatica a prendere sonno e continua a piangere, non prendetelo dal suo lettino: è giusto lasciarlo piangere, ma rassicuratelo facendogli sentire la vostra presenza, magari accarezzatelo ogni tanto.
Il neonato ha ancora tanto bisogno del contatto fisico della madre ed è comunque un trauma privarsene.
Abituatelo piano piano, in modo che acquisti lentamente sicurezza di se stesso.