Il raschiamento è un evento spiacevole, ma necessario in caso di aborto spontaneo. Non vuol dire però che dovremo abbandonare i nostri tentativi di concepire un bambino. Cosa si può fare?
Dopo quanto tempo si può ritentare il concepimento? Vediamolo insieme.
I problemi causati dal raschiamento al nostro utero
Il nostro utero non subisce in genere danni durante la procedura di raschiamento. Si tratta di una piccola procedura di aspirazione che ha comunque come unico obiettivo quello di rimuovere il feto, che non va ad intaccare per nulla la struttura del nostro utero, inclusi i tessuti che lo avvolgono.
Per questo motivo non è esattamente alla procedura di raschiamento che dovremo rivolgerci per capire quando si potrà ritentare il concepimento, ma piuttosto ai ritmi naturali che servono al nostro utero per tornare fecondo.
Servono in genere due mesi
In genere, per tornare al livello normale di fecondità, bisognerà aspettare 2 cicli o al massimo tre. Si tratta del tempo che serve al nostro utero per tornare a cicli regolari e quindi ad essere fecondo.
Non che non si possa tentare sin da subito, ma in genere si può avere certezza di avere tentativi validi soltanto a partire da quello che è il secondo ciclo mestruale.
Ci sono maggiori probabilità che si ripeta un aborto?
Entro le 7–8 settimane dall’aborto, le probabilità che si ripeta sono statisticamente più alte. Diverso invece il discorso passato il secondo mese dopo l’aborto. Non sembra infatti che ci sia una rilevanza statistica di un maggior numero di aborti per chi ne ha avuto uno in precedenza.
Questo ovviamente però vale solo per quei casi in cui l’aborto non sia stato causato da problemi cronici all’utero o all’ovulo, che potrebbero purtroppo ripetersi con una certa facilità.
Importante il parere del ginecologo
Sebbene in questo articolo abbiamo offerto una rassegna completa di quelle che sono le problematiche del concepimento post-aborto, non è possibile avere un quadro completo, per noi, della vostra situazione clinica. Per questo motivo dovrete per forza di cose rivolgervi a quello che è il vostro medico curante o il vostro ginecologo, che vi illustreranno quali sono le possibilità per voi di concepire successivamente al raschiamento.
Il parere del medico, per intenderci, non può essere in alcun modo sostituito dal parere di un sito Internet.
Per sapere cos’è il raschiamento e se fa male, date un’occhiata al nostro speciale.