La mozzarella è un prodotto straordinario, soprattutto durante la stagione calda. Fresca, gustosa e pratica, è uno dei fiori all’occhiello dell’industria alimentare italiana.
Ma si può mangiare, essendo un formaggio fresco, durante la gravidanza? Oppure ci sono rischi di cui tenere conto?
Ne abbiamo già parlato, in via generale per i formaggi, in un nostro speciale. Oggi però abbiamo deciso di affrontare la problematica mozzarella più nel dettaglio.
Sicura se pastorizzata
Il primo problema da affrontare è quello della pastorizzazione del latte. La mozzarella prodotta industrialmente, o comunque da caseifici controllati, è decisamente sicura. Il latte che viene utilizzato per prepararla viene pastorizzato, viene cioè sottoposto ad una procedura che permette di eliminare i batteri più pericolosi e di rendere qualunque tipo di latticini sicuro.
Essendo però un prodotto estremamente fresco, può creare altri tipi di problemi, di cui vi parleremo tra pochissimo.
Fresca e sigillata, oppure rischio batteri
Il rischio però che le colonie di batteri si reinstallino sulla mozzarella, soprattutto se conservata in modo errato, è alto ed è per questo motivo che comunque il consumo di mozzarella deve essere sempre attento e controllato.
Prodotto solo estremamente fresco e conservato nel suo siero, che ha buone capacità antibatteriche.
Sono dunque da evitare mozzarelle che siano rimaste per troppo tempo esposte all’aria, soprattutto se a temperatura non di frigorifero.
Per il resto, fatte le eccezioni debite, la mozzarella è relativamente sicura: si può consumare, stando però sempre attente alla provenienza.
Scegliamo solo prodotti di aziende che sono in grado di certificare sia la filiera, sia gli animali che hanno prodotto il latte e sia le modalità di conservazione.
Sono dunque, in aggiunta, da evitare assolutamente i prodotti discount, che proprio negli ultimi anni hanno avuto più di un caso di infestazione da agenti patogeni, come qualcuno ricorderà per il caso delle mozzarelle blu.