La comparsa di vomito continuo in gravidanza si chiama iperemesi gravidica e può essere pericolosa sia per la mamma che per il bambino.
Non si tratta di un semplice problema passeggero di nausea e vomito, ma di qualcosa di più serio, dato che in alcuni casi può richiedere l’intervento del medico con ricovero e somministrazione di liquidi e nutrienti per via endovenosa.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Che cos’è?
Quando una futura mamma soffre di iperemesi gravidica, può trovarsi a soffrire di disidratazione ed arrivare persino ad uno squilibrio nutrizionale pericoloso per il feto. Per questo spesso si opta per il ricovero in ospedale.
Spesso i sintomi dell’iperemesi gravidica compaiono durante i primi tre mesi di gestazione e tendono a scomparire dopo il quarto mese. Nonostante questo, i sintomi vanno trattati per evitare pericoli al piccolo e alla mamma.
L‘iperemesi gravidica può essere causata da:
- Fattori psicologici;
- Fattori fisici;
- Fattori ormonali;
- Fattori genetici.
Spesso nausea e vomito continui sono causati dai cambiamenti ormonali della gravidanza, ma a volte il sintomo può essere di natura psicosomatica e dovuto alla paura e alla preoccupazione dell’attesa.
Se in famiglia c’è una storia di iperemesi gravidica, i sintomi possono essere di natura ereditaria.
Sintomi
I sintomi possono essere:
- Nausea e vomito frequente e ripetuto;
- Perdita di peso;
- Stanchezza;
- Disidratazione;
- Aumento della frequenza cardiaca;
- Mal di testa;
- Ipersensibilità agli odori;
- Confusione;
- Nervosismo;
- Ansia.
Se non trattata, può causare squilibri nutrizionali alla mamma e di conseguenza interferire con il normale sviluppo del feto. Se opportunamente trattata, invece, non ha conseguenze. Per questa ragione se soffri dei sintomi dell’iperemesi gravidica, ti consigliamo di rivolgerti al medico.